Il Caaf della CGIL-AGB ricorda a tutti i contribuenti che lunedì 30 novembre scade il termine per il pagamento del 2. ACCONTO IRPEF 2020, risultante dalla dichiarazione dei redditi, modello 730/2020, o modello Redditi, ex Unico, riferita ai redditi 2019. A tal proposito, ricorda Marco Pirolo, Direttore del Caaf della CGIL-AGB, che coloro che hanno presentato il modello 730 attraverso i Caaf e i Professionisti, e che nel frattempo non sono entrati in disoccupazione, o non hanno cambiato il datore di lavoro, avranno la trattenuta del secondo acconto direttamente in busta paga. Al contrario, chi ha presentato il modello Redditi, ex Unico, o nel frattempo è entrato in disoccupazione, dovrà provvedere al saldo del secondo acconto, attraverso il modello F24, direttamente presso il proprio Istituto bancario. Chi ha presentato la dichiarazione presso il Caaf della Cgil-Agb e non trova pù il modello F24, può comunque rivolgersi urgentemente al nostro Caaf per la ristampa.
Inoltre, il Caaf Cgil ricorda a tutti che la scadenza per il pagamento dei saldo IMU per gli immobili e i terreni situati al di fuori dei Comuni del Trentino Alto Adige, è mercoledì 16 dicembre 2020.
Sempre il 16 dicembre scade il pagamento del saldo IMI per gli immobili e i terreni situati in provincia di Bolzano e il pagamento del saldo IMIS per gli immobili e i terreni situati in provincia di Trento. Il Direttore del Caaf della Cgil-Agb, ricorda inoltre che in provincia di Bolzano non è prevista la totale esenzione dal pagamento dell’ IMI sulla prima casa ma una sostanziosa detrazione che comporta, per circa l’80% dei proprietari, di fatto, l’annullamento dell’imposta.
Va ricordato inoltre che, in seguito all’emergenza Coronavirus, molti Comuni italiani hanno posticipato i pagamenti, alcuni hanno rinviato il pagamento dell’acconto di giugno direttamente al 16 dicembre con il saldo, altri hanno posticipato acconto e saldo di alcuni mesi. Pertanto è opportuno che tutti verifichino le loro scadenze, consultando i siti dei Comuni per i quali dovrà essere versata l’imposta o chiedendo informazioni agli stessi Comuni, altrettanto andrà fatto per verificare gli importi da pagare. Logicamente, chi ha provveduto a farsi calcolare l’imposta IMU o IMI dal Caaf della CGIL-AGB, riceverà, o nella sua casella del DIGITA CGIL, avendovi aderito, o direttamente a casa per posta, il relativo modello F24 da consegnare in Banca entro lunedì 30 novembre.
Marco Pirolo ricorda, infine, che per chi non ha provveduto ancora al pagamento degli acconti di giugno delle imposte comunali sugli immobili e/o sui terreni, IMI, IMU e IMIS, e di conseguenza anche al pagamento del saldo di dicembre, il Caaf della CGIL-AGB è a disposizione in tutte le sue sedi, per informazioni e per predisporre i calcoli delle imposte e gli F24 per i pagamenti. Per quanto attiene all’IMIS, per la provincia di Trento, è invece necessario recarsi direttamente negli uffici del Caaf della CGIL del Trentino.