Le famiglie con figli di età da 5 a 18 anni potranno usufruire della detrazione del 19% nella dichiarazione Modello 730/2022 redditi 2021.
Marco Pirolo Direttore del CAAF CGIL-AGB comunica che il bonus musica 2022, consiste in una detrazione IRPEF del 19% per le famiglie che sostengono la spesa di iscrizione a conservatori, bande, cori e scuole di musica per i propri figli (bambini e ragazzi dai 5 ai 18 anni). Per accedere è necessario che il reddito complessivo del genitore sia inferiore a 36.000 euro. Tale misura è stata prevista dalla Legge di Bilancio 2020, dalla manovra 2021. La misura è accessibile a partire dalla dichiarazione Modello 730/2022 redditi 2021. Si tratta di un aiuto destinato alle famiglie, diverso dal Bonus Musica e spettacoli dal Vivo dedicato alle imprese e ai professionisti.
Il Bonus Musica 2022 spetta alle famiglie i cui genitori non superino un reddito complessivo di euro 36.000,00, per l’iscrizione annuale e l’abbonamento periodico di ragazzi di età compresa tra i 5 e 18 anni a: conservatori di musica, istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM) legalmente riconosciute dalla Legge ; scuole di musica iscritte nei registri regionali, cori, bande, scuole di musica riconosciuti da una Pubblica Amministrazione, per lo studio e la pratica della musica.
Sempre Marco Pirolo ricorda che il Bonus Musica 2022 si applica come detrazione fiscale da ottenere in fase di dichiarazione dei redditi e corrispondente al 19%, fino a un massimo di 1.000 euro, dei costi sostenuti per l’iscrizione o l’abbonamento periodico a scuole di musica, cori, bande e conservatori. La detrazione avviene contestualmente alla presentazione della dichiarazione dei redditi. Tale Bonus spetta a decorrere dal periodo d’imposta in corso alla data del 1° gennaio 2021. La detrazione spetta se le spese sono state sostenute per i familiari fiscalmente a carico. Inoltre, tale detrazione può essere ripartita tra gli aventi diritto (ad esempio i genitori). In questo caso sul documento di spesa va indicata la quota detratta da ognuno di essi. La spesa complessiva non può comunque superare 1.000 euro per ciascun ragazzo. Per poter fruire della detrazione il genitore deve aver effettuato il pagamento in maniera tracciabile, ovvero con: versamento postale o bancario, carte di debito, le carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari.