Importante decisione dell’ultimo Consiglio dei Ministri dell’era Draghi
Il Caaf della Cgil-Agb comunica che nell’ultima riunione del Consiglio dei Ministri è stato approvato un importante provvedimento a favore dei giovani tra i 18 e 35 anni che garantirà per tutti i contratti di mutuo prima casa, il mantenimento dei tassi di interesse agevolati, quindi senza gli aumenti che in questi mesi stanno colpendo gran parte delle famiglie, garantiti dal fondo nazionale di garanzia prima casa, per tutti i contratti in essere dal maggio 2021 fino ai contratti stipulati entro il 31 dicembre 2022.
Marco Pirolo, direttore del Caaf della Cgil-Agb, ricorda a tutti i giovani rientranti in questa fascia di età, che avranno tempo fino al 31 dicembre di quest’anno per acquistare un alloggio con le agevolazioni previste, comprensive, quindi, anche di quelle sui mutui.
In particolare, le agevolazioni consistono anche nell’esonero dal pagamento delle imposte di registro, ipotecaria e catastale, e, nel caso di pagamento dell’Iva, in un credito d’imposta.
Logicamente gli alloggi dovranno avere determinate caratteristiche, non di lusso, e il mutuo potrà contare sull’agevolazione sugli interessi solo se avrà una copertura tra il 50 e l’80% del valore dell’alloggio.
Il requisito principale resta però quello di non superare un ISEE di 40.000 euro, calcolata, visto che siamo nell’ottobre 2022, sul patrimonio 2020.
Il CAAF della Cgil-Agb invita pertanto i giovani rientranti nella fascia di età 18-35 anni, 36 non compiuti, potenziali acquirenti della prima casa, di munirsi, prima, dell’Isee, per verificare il diritto alle agevolazioni, fissando un appuntamento presso il CAAF, e se acquisito il diritto, a richiedere, in seguito, agli uffici competenti, per esempio, gli stessi istituti di credito, informazioni riguardanti limiti, agevolazioni, modalità di acquisto e di accensione del mutuo.