Il 2 ottobre scade la possibilità di presentare il modello 730 attraverso i Caaf, i consulenti abilitati e tramite l’invio del precompilato on line dell’Agenzia delle Entrate.
La presentazione del modello 730, o del modello Redditi, è obbligatoria nel caso il contribuente abbia, per il 2022, avuto 2 o più certificazioni uniche, per esempio, una certificazione dell’Inps per la disoccupazione o per la cassa integrazione, pagata direttamente dall’Ente, o per la pensione, e una o più certificazioni del datore di lavoro; oppure 2 o più certificazioni da lavoro dipendente o da collaboratore o da prestazione occasionale.
Anche le collaboratrici domestiche o le badanti hanno l’obbligo di presentazione dichiarazione dei redditi in quanto, non avendo un sostituto d’imposta, con lo stipendio non viene trattenuta l’Irpef che dovrà essere versata, se dovuta, solo in occasione della presentazione della dichiarazione.
Possono esserci altri casi specifici in cui è previsto l’obbligo ma il consiglio è di informarvi presso il CAAF.
Si ricorda che l’Inps non invia a casa la certificazione unica, ex Cud, e che pertanto spetta al contribuente sapere se nel corso del 2022 ha ricevuto indennità o la pensione dall’Inps e comunicarlo in sede di dichiarazione così da permettere al Caaf o allo Studio di stamparlo.
La presentazione del modello 730 è un’opportunità anche per chi non dovesse essere obbligato a presentarlo, in quanto permette di detrarre o dedurre le spese previste dalla normativa fiscale, come ad esempio, le spese sanitarie, una parte delle spese scolastiche dei figli, le spese di ristrutturazione degli alloggi, e molte altre, ma permette anche di recuperare eventuali detrazioni per i familiari a carico, non inseriti in busta paga o sulla pensione ecc.
Come sempre rimaniamo a disposizione per le necessarie informazioni e per fissare l’appuntamento per il modello 730 (anche per la DURP EEVE e per l’ISEE) che a questo punto diventa urgente per i pochi giorni mancanti alla scadenza del 2 ottobre.