Il Caaf della Cgil-Agb, nel dare notizia che la campagna fiscale del 2024 per la presentazione del modello 730 ha avuto inizio, intende mettere in evidenza come siano state apportate alcune importanti modifiche per quanto riguarda i contribuenti che hanno la possibilità di presentare il modello 730 e che allargano la platea.
Infatti, a partire da quest’anno, la dichiarazione fiscale attraverso il modello 730/2024, relativa ai redditi 2023, potrà essere presentata da tutti i contribuenti che non sono in possesso della Partita IVA, ad eccezione dei Parlamentari europei.
Ciò significa, chiarisce Marco Pirolo, Direttore del Caaf della Cgil Agb, che potranno presentarla anche coloro che, pur non avendo redditi da pensione, da lavoro dipendente ed assimilati, hanno, per esempio, solo redditi da capitale, anche di fonte estera soggetti a imposizione sostitutiva ai sensi dell’articolo 1817 del TUIR , o la rivalutazione dei terreni di cui all’articolo 67, comma 1, lettere a) e b), del TUIR, compresi quelli edificabili e con destinazione agricola posseduti alla data del 1° gennaio 2022.
I dati riguardanti gli investimenti all’estero e le attività estere di natura finanziaria o patrimoniale, detenute a titolo di proprietà o di altro diritto reale, nonché l’ammontare dei relativi versamenti dovuti a titolo di imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero (IVAFE), di imposta sul valore degli immobili situati all’estero (IVIE) e di imposta sulle cripto-attività, restando quindi di fatto obbligati a presentare il modello Redditi, ex Unico, solo coloro che sono in possesso di Partita IVA.
L’altra novità importante, non più soggetta ad interpretazioni, è che tutti i contribuenti che hanno un sostituto d’imposta possono presentare il modello 730 senza sostituto e ricevere l’eventuale credito direttamente dall’Agenzia delle Entrate.
Per Marco Pirolo, questa novità, garantisce i contribuenti che si trovano nell’incertezza di avere il rimborso da parte del datore di lavoro, a tal proposito il suggerimento è presentare la dichiarazione senza sostituto e ricevere l’eventuale credito direttamente dall’Agenzia delle Entrate.
Resta inteso che chi ha un conguaglio a debito e non provvede ad indicare un sostituto d’imposta dovrà versare l’importo, attraverso il modello F24 semplificato, entro il 30 giugno.
Anche quest’anno è possibile presentare la dichiarazione dei redditi attraverso il proprio cassetto fiscale, per il quale è necessario accedervi con l’apposito PIN, avvalendosi dei dati precompilati dall’Agenzia delle Entrate, che, se confermati dal contribuente, verranno inseriti nel modello 730 automaticamente.
Occorre considerare che non tutti i dati relativi alle spese detraibili e deducibili, e ai redditi diversi da quelli da lavoro dipendente ed assimilati, da pensione e da prestazioni occasionali, per i quali deve comunque essere rilasciato dal datore di lavoro il modello CU e i cui dati sono per questo motivo già presenti nella precompilata dell’Agenzia delle Entrate, sono in possesso dell’Agenzia; a partire dalle detrazioni e dai superbonus per le ristrutturazioni edilizie e per il risparmio energetico, non solo per l’entità delle spese ma anche per le modalità e i requisiti necessari per avere diritto poi alle detrazioni per le annualità previste dalle norme.
A tal proposito Marco Pirolo, anche a causa della complessità delle norme in materia, che sono state modificate in questi ultimi anni più volte, ritiene sia utile rivolgersi ad un Caaf per predisporre ed inviare il modello 730 e per evitare errori che possono comportare, o sanzioni o la perdita di alcune detrazioni.
Come sempre è necessario raccogliere tutta la documentazione necessaria ai fini della compilazione della dichiarazione dei redditi, modello 730, a partire dalle certificazioni uniche per arrivare alle fatture e dichiarazioni relative alle spese detraibili, la cui lista può essere richiesta al Caaf della Cgil Agb; nel caso di richiesta di appuntamento, come avvenuto in questi ultimi anni, tale lista viene inviata dal Caaf della Cgil Agb automaticamente, via sms e mail, con la conferma della data, dell’ora e del luogo dell’appuntamento stesso.
Per quanto riguarda le spese detraibili e deducibili, non ci sono sostanziali modifiche, salvo, come detto prima, per le spese di ristrutturazione e risparmio energetico per le quali è bene ricordare, va consegnata al Caaf, tutta la documentazione relativa ai lavori e non solo le fatture di spesa.
IL Caaf della Cgil- Agb rimane a disposizione in tutte le sedi della provincia di Bolzano, per le informazioni necessarie e per fissare gli appuntamenti, cosa che può essere fatta anche telefonicamente al numero unico provinciale 04711800335.