La gestione di una persona non autosufficiente, per età o patologia, non è mai semplice e può sopraggiungere la necessità di assumere un/una badante convivente a tempo pieno.
Assindatcolf, l’Associazione nazionale dei Datori di Lavoro Domestico, ha fornito alle famiglie un quadro dettagliato sulle spese da mettere in conto nel caso in cui si decida di assumere una persona che svolga attività di assistenza.
Secondo quanto previsto dal CCNL di categoria, una badante convivente a tempo pieno può svolgere attività per un massimo settimanale di 54 ore.
Quali sono i costi, quindi, da considerare per assumere un/una badante convivente per 54 ore la settimana?
Le famiglie, infatti, devono prevedere una serie di spese.
Per prima cosa lo stipendio. Come previsto dalle tabelle retributive in vigore nel 2024, una badante convivente di livello CS (assistente familiare a persone non autosufficienti (non formato) che, in possesso di specifiche conoscenze di base, sia teoriche che tecniche, relative allo svolgimento dei compiti assegnati, opera con totale autonomia e responsabilità) ha una retribuzione lorda mensile minima di 1.127,04 euro.
Allo stipendio, poi, vanno aggiunti i ratei di tredicesima, ferie, TFR (trattamento di fine servizio) e dell’eventuale indennità di vitto e alloggio, che per il 2024 è pari a 196,07.
Questa la sintesi del prospetto retributivo mensile indicato dal’Associazione:
Prospetto retributivo mensile | euro |
---|---|
Retribuzione lorda | 1.127,04 |
Rateo tredicesima | 110,22 |
Rateo ferie | 110,22 |
Rateo TFR | 106,14 |
Costo mensile totale | 1.453,62 |
Oltre al pagamento dello stipendio, il datore di lavoro domestico è tenuto al versamento dei contributi previdenziali all’INPS.
L’adempimento ha cadenza trimestrale, per cui il pagamento deve essere effettuato nelle 4 scadenze annuali:
- 10 aprile, per attività svolta da gennaio a marzo;
- 10 luglio, per attività svolta da aprile a giugno;
- 10 ottobre, per attività svolta da luglio a settembre;
- 10 gennaio 2025, per attività svolta da ottobre a dicembre.
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Questo è il prospetto dei contributi da versare nel 2024 per l’assunzione di badanti conviventi a tempo pieno per 54 ore la settimana, inquadrati a livello CS:
Prospetto contributivo mensile | euro |
---|---|
Contributi a carico del datore di lavoro | 212,94 |
Contributi a carico del lavoratore | 70,20 |
Totale contributi mensili | 283,14 |
Ai contributi previdenziali, infine, bisogna aggiungere anche il contributo obbligatorio da versare alla Cassacolf.
Le scadenze sono le stesse dei contributi previdenziali. Il datore di lavoro può procedere al versamento inserendo nell’apposito bollettino il codice “F2” nel campo denominato “C.org” e moltiplicando le ore retribuite nel trimestre per 0,06 euro. La cifra che risulta dal calcolo dovrà essere aggiunta ai contributi previdenziali.
Nel caso in esame, come precisato da Assindatcolf, i contributi a carico del datore ammontano a 9,36 euro mentre quelli a carico del lavoratore a 4,68 euro, per un totale di 14,04 euro mensili.
La parte a carico del lavoratore dei contributi INPS e Cassacolf viene anticipata nei bollettini dal datore e recuperata in busta paga.
In conclusione, la somma degli elementi evidenziati, al netto delle trattenute dei contributi, determina il costo mensile a carico della famiglia per l’assunzione di badanti conviventi a tempo pieno, pari quindi a 1.675,92 euro.
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