Servizi per te, per la tua famiglia, per la tua casa

Dichiarazione dei Redditi: lo sai che puoi richiedere il rimborso?

07 Mag 25

SALUTE

 

SPESE SANITARIE

Puoi detrarre il 19% per le spese superiori a € 129 per farmaci, ticket, degenze ospedaliere, prestazioni specialistiche/chirurgiche, analisi, cure termali, dispositivi medici (inclusi occhiali e lenti da vista) con marchio CE.

SPESE VETERINARIE

Puoi detrarre il 19% sulle spese comprese tra € 129 e € 550 sostenute per la cura di animali da compagnia.
Detrazione di € 1.000 per il mantenimento dei cani guida per non vedenti.

IN CASO DI DISABILITÀ

Deduzione dal 23% al 43% (in base al reddito) per le spese mediche generiche e di assistenza specifica sostenute nell’interesse proprio o di familiari anche non fiscalmente a carico.

Puoi detrarre il 19% sulle spese per facilitare integrazione e autosufficienza.
Acquisto di mezzi necessari all’accompagnamento e deambulazione, acquisto veicoli, sussidi tecnici informatici, eliminazione barriere architettoniche, trasporto in ambulanza, servizi di interpretariato in caso di sordità, acquisto cane guida per non vedenti.

Puoi detrarre il 19% sulle spese per addetti all’assistenza personale (es. badanti) in caso di non autosufficienza, con un tetto massimo di spesa di € 2.100 per contribuenti con reddito inferiore a € 40.000.
La detrazione spetta anche se la spesa è sostenuta nell’interesse di familiari non fiscalmente a carico.

Puoi detrarre il 19% su una spesa massima di € 750 per assicurazioni sulla vita e tutela di persone con grave disabilità (beneficiari della polizza).

CASA

 

SE SEI IN AFFITTO

Detrazione di € 300 se il reddito complessivo non supera € 15.494 e di € 150 se il reddito complessivo è compreso tra € 15.494 e € 30.987

Contratto a canone concordato
Detrazione di € 496 se il reddito complessivo non supera € 15.494 e di € 248 se il reddito complessivo è compreso tra € 15.494 e € 30.987.
Lavoratori dipendenti che trasferiscono la residenza nel comune di lavoro o limitrofo (per i primi 3 anni, se trasferiti ad almeno 100KM e in regione diversa).

Detrazione di € 992 se il reddito complessivo non supera € 15.494 e di € 496 se il reddito complessivo è compreso tra € 15.494 e € 30.987.
Giovani inquilini fino a 31 anni che si trasferiscono dall’abitazione principale dei genitori.

Detrazione del 20% del canone fino ad un massimo di € 2.000 se il reddito complessivo non supera € 15.494.

SE SEI PROPRIETARIO

Mutuo
Puoi detrarre il 19% sugli interessi passivi pagati fino ad un massimo di € 4.000 per l’acquisto dell’abitazione principale

Puoi detrarre il 19% sugli interessi passivi pagati fino ad un massimo di € 2.582 per costruzione o ristrutturazione della tua abitazione principale.

Intermediazione
Puoi detrarre il 19% su una spesa massima di € 1.000 se ti sei servito di un’agenzia immobiliare per l’acquisto dell’abitazione principale.

 

RISTRUTTURAZIONE, RISPARMIO ENERGETICO, BONUS MOBILI

Recupero Edilizio
Puoi detrarre il 50% delle spese sostenute per la ristrutturazione su una spesa massima di € 96.000.
Rimborsato in 10 rate annuali.

Risparmio Energetico
Puoi detrarre il 50% o il 65% delle spese sostenute per interventi di efficientamento energetico. La misura del rimborso e la spesa massima variano in base al tipo di intervento.
Rimborsato in 10 rate annuali.

Bonus Mobili
Puoi detrarre il 50% delle spese sostenute per acquisto di mobili e grandi elettrodomestici (classe E o F, A per i forni con etichetta energetica) fino ad un massimo di € 5.000 destinati ad immobili oggetto di ristrutturazione tra il 01 gennaio 2023 e il 31 dicembre 2024.
Rimborsato in 10 rate annuali.

Bonus Verde
Puoi detrarre il 36% su una spesa massima di € 5.000 per interventi di “sistemazione a verde” di giardini o aree scoperte, recinzioni, impianti di irrigazione, pozzi, incluse la progettazione e manutenzione connesse alla realizzazione delle opere.
Rimborsato in 10 rate annuali.

Condominio
Si possono detrarre anche gli interventi sulle parti comuni del condominio

Puoi detrarre il 50%
della manutenzione ordinaria

Puoi detrarre fino al 75% per la riqualificazione energetica in base al miglioramento della prestazione

Puoi detrarre il 36%
per il bonus verde

Puoi detrarre fino all’85% per gli interventi antisismici.
Rimborsato in 10 rate annuali.

Superbonus

A fronte del sostenimento delle spese relative a taluni specifici interventi finalizzati alla riqualificazione energetica e alla adozione di misure antisismiche degli edifici (interventi “trainanti”) nonché ad ulteriori interventi, realizzati congiuntamente ai primi (interventi “trainati”) spetta una detrazione pari al:

70% della spesa sostenuta, purché il contribuente sia titolare di diritto di proprietà o altro diritto reale di godimento dell’immobile oggetto di intervento, che la stessa unità immobiliare sia adibita ad abitazione principale e che il contribuente abbia un reddito di riferimento non superiore a € 15.000.

110% anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023 solo per:
– gli interventi effettuati sulle singole unità immobiliari per i quali alla data del 25 novembre 2022 risulti presentata la CILA
– gli interventi effettuati dai condomini per i quali la CILA risulti presentata al 31 dicembre 2022 e la delibera di approvazione adottata prima del 18 novembre 2022
Gli interventi devono essere realizzati sotto la supervisione di un tecnico abilitato a redigere e trasmettere le dovute asseverazioni;
È richiesta l’apposizione del visto di conformità da parte di un intermediario abilitato, tra i quali anche il CAF CGIL.

Sostituzione gruppo elettrogeno di emergenza
Puoi detrarre il 50% per le spese sostenute per la sostituzione del gruppo elettrogeno di emergenza esistente con generatori di emergenza a gas di ultima generazione.

Spese Assicurative
Puoi detrarre il 19% sui premi pagati per assicurazioni contro eventi calamitosi.

FAMIGLIA

 

Abbonamento al trasporto pubblico
Puoi detrarre il 19% su una spesa massima di € 250 per gli abbonamenti ai mezzi pubblici locali, regionali e interregionali.

Spese assicurative
Puoi detrarre il 19% sui premi pagati per l’assicurazione vita, infortunio, rischio non autosufficienza con un limite massimo di € 530 e € 1.291 in base al tipo di polizza.

Contributi previdenziali assistenziali
Puoi dedurre dal 23% al 43% (in base al reddito) per i contributi versati da lavoratori autonomi, agricoli, ricongiunzione, fondo casalinghe e riscatto anni di laurea.

Puoi detrarre il 19% se il riscatto della laurea è per un familiare a carico.

I contributi per la previdenza complementare non dedotti in busta paga sono deducibili fino ad un massimo di € 5.164,57.

Puoi detrarre il 50% (in 5 anni) dei contributi versati per il riscatto dei periodi non coperti da contribuzione (pace contributiva)

Assegni mantenimento ex coniuge
Puoi dedurre dal 23% al 43% (in base al reddito) dell’intero importo corrisposto
all’ex coniuge

Adozioni internazionale
Puoi dedurre dal 23% al 43% (in base al reddito) del 50% della spesa sostenuta.

Spese funebri
Puoi detrarre il 19% su un importo massimo di € 1.550 riferito a ciascun decesso.

Contributi collaboratori domestici
Puoi dedurre dal 23% al 43% (in base al reddito) dei contributi versati per colf, badanti, babysitter, etc… fino ad un massimo di € 1.549.

(Lo sportello Lavoro Domestico di CAF CGIL è a tua disposizione per assisterti in tutti gli adempimenti necessari per l’assunzione e gestione del rapporto di lavoro
Il  CAF CGIL  si avvale di un consulente del lavoro)

FIGLI: SCUOLA, SPORT…

 

Rette asilo nido
Puoi detrarre il 19% su un importo di € 632 per figlio.

Spese per istruzione
Puoi detrarre il 19%
sulle spese sostenute per la frequenza di scuole dell’infanzia, primarie e secondarie per un importo massimo di € 800 per ciascun alunno.
Rientrano in questa voce se deliberate dall’istituto scolastico in funzione della frequenza, anche le spese per gite, assicurazione, altri contributi finalizzati all’ampliamento dell’attività formativa.

Spese per istruzione universitaria
Puoi detrarre il 19% sulle spese per frequenza di corsi di laurea-perfezionamento sull’intero importo per le università statali e su un importo definito dal MIUR per gli istituti non statali.

Puoi detrarre il 19% anche per il canone di affitto per gli studenti fuori sede fino ad un massimo di € 2.633 per corso di laurea.

Spese per Conservatori e AFAM (Istituzione Alta Formazione Artistica Musicale Coreutica)
Puoi detrarre il 19% della spesa fino ad un massimo di €1.000 per i figli di età compresa tra i 5 e 18 anni.

Studenti con diagnosi di DSA (disturbo specifico dell’apprendimento)
Puoi detrarre il 19% delle spese sostenute per l’acquisto di strumenti utili all’apprendimento, fino al completamento della scuola secondaria di secondo grado.

Erogazioni
Puoi detrarre il 19% delle erogazioni liberali in favore degli Istituti Scolastici di ogni ordine e grado, senza limite di importo.

Attività sportive
Puoi detrarre il 19% su una spesa massima di € 210 per figlio di età compresa tra i 5 e i 18 anni.

EROGAZIONI LIBERALI

 

Le erogazioni a favore di ONLUS, associazioni di volontariato, enti del terzo settore, partiti politici, possono essere detratte dal 26% al 35% su una spesa massima di € 30.000.

Per i versamenti alle ONLUS si può beneficiare della deduzione su un importo massimo pari al 10% del reddito.

È previsto un credito d’imposta del 65% per le erogazioni a favore di interventi su edifici e terreni pubblici, manutenzione, restauro o realizzazione di impianti sportivi pubblici (Sport Bonus), beni culturali pubblici (Art Bonus).

TRACCIABILITA’ DEI PAGAMENTI

 

La detrazione degli oneri spetta a condizione che l’onere sia sostenuto con versamento bancario o postale ovvero mediante altri sistemi di pagamento tracciabili.

La disposizione non si applica alle detrazioni spettanti in relazione alle spese sostenute per l’acquisto di medicinali e di dispositivi medici, nonché alle detrazioni per prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o da strutture private accreditate al Servizio Sanitario Nazionale.

Il contribuente dimostra l’utilizzo del mezzo di pagamento «tracciabile» mediante prova cartacea della transazione/pagamento con ricevuta bancomat, estratto conto, copia bollettino postale o del MAV e dei pagamenti con PagoPA.
In mancanza, l’utilizzo del mezzo di pagamento «tracciabile» può essere documentato mediante l’annotazione in fattura, ricevuta fiscale o documento commerciale, da parte del percettore delle somme che cede il bene o effettua la prestazione.

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