Il Direttore del Caaf della Cgil-Agb, Marco Pirolo, ricorda a tutti i contribuenti che la scadenza per il versamento dell’acconto IMU – IMI – IMIS per l’anno 2022 è fissato al 16 giugno.
Essendo l’IMU-IMI-IMIS un’ imposta comunale, per il saldo 2022 bisognerà verificare le aliquote, le esenzioni e i casi particolari presso i consulenti abilitati, CAAF o direttamente al Comune.
Inoltre, come ricorda sempre Pirolo, a differenza del territorio nazionale, in provincia di Bolzano non vi è la totale esenzione dell’imposta comunale sulla prima casa, ma una congrua detrazione che consente di fatto l’esenzione a circa il 90% dei proprietari.
I Comuni sono soliti inviare una comunicazione preventiva con il calcolo dell’imposta ai proprietari degli immobili in provincia di Trento e Bolzano, che, come suggerisce il direttore Marco Pirolo, è possibile verificare negli uffici del Caaf. Non tutti i Comuni inviano invece il calcolo preventivo per gli immobili posseduti fuori dalla regione Trentino Alto Adige, pertanto dovrà essere il contribuente a predisporre il calcolo. Si ricorda che vi sono aliquote diversificate, ad esempio in base al fatto che l’immobile sia sfitto, affittato o dato in uso gratuito a familiari.
Per il Comune di Bolzano si ricorda che entro il 30 di giugno, per avere l’aliquota agevolata per gli immobili dati in locazione, bisognerà presentare copie di contratti di locazione o dichiarazioni sostitutive, pena la decadenza dell’agevolazione o della non maggiorazione dell’imposta, oppure di altra documentazione prevista ai fini dell’applicazione dei diritti previsti dalla normativa IMI.
Considerato che la scadenza dell’acconto IMU è il 16 di giugno relativa agli immobili e/o terreni posseduti nelle altre province italiane, si consiglia di fissare al più presto un appuntamento telefonando al numero unico 0471/1800335, per l’elaborazione dell’IMU al fine di evitare eventuali sanzioni.