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Bonus in vigore nel 2024

30 Dic 23

Quello dei bonus è un argomento in continuo divenire ed è opportuno fare chiarezza su quali sono le possibilità a disposizione di cittadini e famiglie per risparmiare e ottenere detrazioni e sconti.

Nella manovra recentemente approvata, il governo ha deciso di non prorogare diverse agevolazioni introdotte negli ultimi anni, dall’edilizia ai trasporti.
In alcuni casi i bonus sono stati cancellati del tutto, in altri solo depotenziati.

Nel dettaglio:

Bonus mamme lavoratrici

Sono circa 800mila le lavoratrici madri che potranno usufruire nel 2024, ma anche nei due anni successivi, sulla decontribuzione extra introdotta specificamente per le donne con figli e che comporterà un vantaggio retributivo che potrà arrivare fino a 1.700 euro netti l’anno.

Carta spesa ‘Dedicata a te’

La legge di Bilancio ha destinato 600 milioni di euro al fondo per la social card ‘Dedicata a te‘ per l’acquisto, oltre che di beni prima necessità, anche di carburanti o abbonamenti ai trasporti locali. In questo modo l’agevolazione per i trasporti andrà solo ai beneficiari della card, cioè i nuclei familiari con Isee fino a 15mila euro (prima era di 20mila euro)

Bonus Trasporti

Il bonus trasporti è stato confermato, ma depotenziato. Il contributo da 60 euro per l’acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici e per il trasporto ferroviario è riservato solo ai possessori della card sociale “Dedicata a te” che hanno un Isee fino a 15mila euro (invece di 20mila euro come l’anno precedente).

Bonus asili nido

È stato rifinanziato anche per il 2024 il bonus asili nido con  un aumento per i nuclei familiari con figli nati dopo il 1° gennaio 2024, a condizione che nel nucleo familiare sia presente almeno un altro figlio di età inferiore a 10 anni e che l’ISEE non superi i 40 mila euro. Il beneficio massimo sale a 3.600 euro, dagli attuali 3mila.

Bonus Cultura

Non ci sarà più App18, il bonus da 500 euro per i maggiorenni. È stato però sostituito da due carte, la Carta Cultura e la Carta del Merito, entrambe da 500 euro, cumulabili: la prima è legata al reddito (Isee massimo di 35 mila euro), la seconda al raggiungimento del voto massimo, 100, all’esame di maturità

Bonus Psicologo

Per quest’anno raddoppiano le risorse destinate al bonus psicologo, il contributo fino a 50 euro euro per ogni seduta di psicoterapia: arriva un finanziamento ulteriore di 5 milioni di euro.

Bonus mutui per under 36

Non è stato prolungato il bonus mutui under 36, cioè la misura, in vigore da maggio 2021, che prevedeva, per chi aveva un reddito Isee entro i 40mila euro l’esenzione dal pagamento delle imposte in fase di acquisto della prima casa. Prorogato invece fino al 31 dicembre 2024 il bonus mutuo giovani, il mutuo agevolato per chi ha meno di 36 anni e un Isee familiare inferiore ai 40mila euro. In pratica i giovani di età inferiore ai 36 anni, che abbiano un Isee entro i 40mila euro che richiedono un finanziamento prima casa superiore all’80% del valore della casa, potranno usufruire della garanzia potenziata dall’originario 50% (previsto prima dell’introduzione del Decreto Sostegni bis nel 2021), all’80% della quota capitale del mutuo.

Superbonus

Alcune agevolazioni rimangono confermate anche nel 2024, ma con delle modifiche. Tra queste appunto il Superbonus. Nel 2024 l’agevolazione per i lavori di efficientamento energetico passerà dal 90% del 2023 al 70% del 2024. Continuerà ad esistere il bonus al 70% per tutti coloro che proseguiranno i lavori nel 2024, ed è prevista una sanatoria che permetterà di evitare la restituzione delle somme per coloro che non hanno completato i lavori entro il 31 dicembre 2023. Il bonus edilizio al 110% resta comunque per coloro che hanno reddito basso e non hanno completato i lavori.
Inoltre, non è più ammesso lo strumento dello sconto in fattura o della cessione del credito: si torna alla detrazione fiscale in dieci rate annuali in dichiarazione dei redditi come unico strumento di rimborso.

Bonus edilizi

Nel 2024 restano i più comuni Bonus casa: Ristrutturazioni al 50%, Ecobonus ordinario fino al 65%, Bonus barriere architettoniche al 75% e Bonus verde al 36%.

Bonus mobili

Ancora in vigore ma ridotto il Bonus mobili previsto in caso di ristrutturazione: il tetto massimo di spesa su cui applicare la detrazione al 50% passa da 8.000 a 5.000 euro.

Bonus bollette

Solo per il primo trimestre del 2024 viene confermato anche un contributo straordinario ai clienti domestici già titolari di bonus sociali per forniture di elettricità e gas, erogato in quota fissa ed in base alle zone climatiche.

 

Bonus non più in vigore

Alcuni bonus non esisteranno più dal 2024, come bonus per acquistare occhiali o per utilizzare il bonus acqua potabile per l’acquisto di dispositivi di filtraggio e mineralizzazione.

Eliminato anche il bonus decoder tv, destinato agli over 70 con pensione fino a 20mila euro annui.

Non è stato rifinanziato neanche il bonus Iva case green: non ci sarà più la detrazione Irpef del 50% sull’Iva per l’acquisto di case di classe A e B.