Ricordiamo a tutti i contribuenti che lunedì 2 dicembre, sarebbe il 30 novembre che però cade di sabato, scade il termine per il pagamento del 2° ACCONTO IRPEF 2024, risultante dalla dichiarazione dei redditi, modello 730/2024, o modello Redditi, ex Unico, riferita ai redditi 2023.
A tal proposito, il nostro Direttore Marco Pirolo precisa che coloro che hanno presentato il modello 730 attraverso i Caaf e i Professionisti, e che nel frattempo non sono entrati in disoccupazione, o non hanno cambiato il datore di lavoro, avranno la trattenuta del secondo acconto direttamente in busta paga.
Al contrario, chi ha presentato il modello Redditi, ex Unico, o nel frattempo è entrato in disoccupazione, dovrà provvedere al saldo del secondo acconto, attraverso il modello F24, direttamente presso il proprio Istituto bancario.
Chi ha presentato la dichiarazione presso il nostro Caaf e non trova più il modello F24, può comunque rivolgersi urgentemente a noi per la ristampa.
Inoltre, ricordiamo a tutti che la scadenza per il pagamento dei saldo IMU per gli immobili e i terreni situati al di fuori dei Comuni del Trentino Alto Adige, è lunedì 16 dicembre 2024.
Sempre il 16 dicembre scade il pagamento del saldo IMI per gli immobili e i terreni situati in provincia di Bolzano e il pagamento del saldo IMIS per gli immobili e i terreni situati in provincia di Trento.
In provincia di Bolzano non è prevista la totale esenzione dal pagamento dell’ IMI sulla prima casa ma una sostanziosa detrazione che comporta, per circa l’80% dei proprietari, di fatto, l’annullamento dell’imposta.
Va ricordato inoltre che molti Comuni italiani non hanno provveduto a deliberare le aliquote per il 2024 entro i termini previsti dalla legge, e pertanto, in questi casi, le aliquote IMU da applicarsi saranno momentaneamente quelle dell’anno precedente.
Pertanto è opportuno che tutti verifichino la presenza o meno di delibere comunali che abbiano modificato le aliquote con delibere compatibili con la tempistica decisa dal Governo, consultando i siti dei Comuni per i quali dovrà essere versata l’imposta o chiedendo informazioni agli stessi Comuni.
Altrettanto andrà fatto per verificare gli importi da pagare. Logicamente, chi ha provveduto a farsi calcolare l’imposta IMU o IMI dal nostro Caaf riceverà, o nella sua casella del DIGITA CGIL, avendovi aderito, o direttamente a casa per posta, il relativo modello F24 da consegnare in Banca.
Per chi non ha provveduto ancora al pagamento degli acconti di giugno delle imposte comunali sugli immobili e/o sui terreni, IMI, IMU e IMIS, e di conseguenza anche al pagamento del saldo di dicembre, rimaniamo a disposizione in tutte le nostre sedi, per informazioni e per predisporre i calcoli delle imposte e gli F24 per i pagamenti.