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Scadenza del 30 settembre per il 730: attenzione a non perdere i rimborsi!

26 Set 25

Martedì 30 settembre 2025 scade il termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi tramite modello 730.

È fondamentale che contribuenti e assistiti prestino attenzione al rispetto della scadenza, per non perdere la possibilità di recuperare i rimborsi spettanti.

I numeri del CAAF CGIL-AGB

  • 28.415 utenti hanno ricevuto rimborsi per un totale di 26.663.980 euro, con una media di 938,00 euro per contribuente.
  • 3.929 contribuenti hanno invece versato imposte per complessivi 2.341.955 euro.

Questi dati confermano l’importanza del modello 730 come strumento per garantire equità fiscale e un rapido ritorno delle somme spettanti ai cittadini.

Dopo il 730: il Modello Redditi

Chi non riuscisse a rispettare la scadenza del 30 settembre ha ancora a disposizione il Modello Redditi, con termine fissato al 30 ottobre 2025.

Tuttavia ricordiamo che:

  • Con il Modello Redditi si mantiene la possibilità di presentare la dichiarazione, evitando sanzioni.
  • I rimborsi spettanti potranno però essere ottenuti solo con la presentazione del modello 730 dell’anno successivo (2026), allungando quindi sensibilmente i tempi di recupero delle somme.
  • In alternativa, è possibile richiedere l’accredito diretto del rimborso sul proprio conto corrente, ma anche in questo caso i tempi risultano più lunghi.

Attenzione ai rimborsi e alle spese

Nella compilazione del modello 730 occorre particolare attenzione alle spese rimborsate, poiché non sempre i rimborsi risultano correttamente imputati nella dichiarazione precompilata.

Ricordiamo che:

  • Le spese sono detraibili o deducibili solo se rimaste effettivamente a carico del contribuente.
  • Alcuni rimborsi (es. coperture assicurative non detraibili o fondi sanitari entro i limiti di deducibilità) sono fiscalmente neutri.
  • In caso di rimborsi percepiti in anni successivi, si applica la tassazione separata IRPEF.

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Assistenza

Per questo motivo è importante verificare la correttezza dei dati presenti nella dichiarazione e rivolgersi a un CAAF o a un consulente abilitato per ricevere assistenza.

Per maggiori informazioni siamo a disposizione al numero unico 0471/1800335.

Le sedi:

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Trentino

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