Assegni provinciali per i figli: più famiglie beneficiarie e importi più alti dal 2026

Informiamo che, con la Delibera della Giunta Provinciale del 24 ottobre 2025, vengono introdotte importanti modifiche migliorative ai requisiti di accesso e agli importi degli assegni provinciali per i figli e per il nucleo familiare, che entreranno in vigore dal 1° gennaio 2026.

La Provincia,  tenendo conto dell’aumento dell’inflazione, ha innalzato la soglia ISEE per l’accesso agli assegni provinciali per i figli da 40.000 a 46.000 euro.
Tra le principali novità figura inoltre l’introduzione di una nuova fascia ISEE intermedia, compresa tra 15.000 e 30.000 euro, che consentirà un maggiore incremento degli importi rispetto al passato.

Requisiti di residenza

Un’altra novità rilevante riguarda il requisito della residenza per il diritto agli assegni provinciali per i figli e al nucleo familiare.
Rimangono richiesti i 15 anni di residenza storica, ma non sarà più necessario risiedere sul territorio provinciale da almeno un anno prima della presentazione della domanda. Inoltre, il requisito della residenza potrà essere soddisfatto anche dall’altro coniuge, purché presente nello stato di famiglia.

Assegno al nucleo familiare

Per quanto riguarda l’assegno al nucleo familiare, viene introdotta una semplificazione importante: il padre lavoratore del settore privato potrà accedere alla prestazione anche avendo usufruito di un solo mese di congedo parentale, anziché dei tre mesi precedentemente richiesti. Resta l’obbligo di ripresentare la domanda ogni volta che si usufruisce del congedo parentale.

Adozioni

Ricordiamo inoltre che:

• per le adozioni nazionali, l’assegno per i figli decorre dal mese successivo all’adozione;
• per le adozioni internazionali, la decorrenza è fissata dal mese successivo all’approvazione del provvedimento di ingresso e residenza sul territorio nazionale da parte della commissione competente.

Ricalcolo automatico e presentazione delle domande

I nuovi importi degli assegni per i figli saranno automaticamente ricalcolati a gennaio 2026 e pagati entro la fine di febbraio.
Per continuare a percepire gli assegni da marzo 2026 a febbraio 2027, sarà però necessario presentare la domanda con la nuova ISEE entro il 30 settembre 2026.
In caso di presentazione oltre tale termine, la corresponsione degli assegni avverrà solo dal mese di presentazione della domanda, senza possibilità di recuperare gli arretrati relativi al periodo marzo–settembre 2026.

Esempi di nuovi importi

Figli minorenni – assegno per ciascun figlio

• ISEE da 0 a 15.000 euro: 76,00 euro
• ISEE da 15.000,01 a 30.000 euro: 68,00 euro
• ISEE da 30.000,01 a 46.000 euro: 60,00 euro

Figli minorenni con disabilità

• ISEE da 0 a 15.000 euro: 326,00 euro
• ISEE da 15.000,01 a 30.000 euro: 210,00 euro
• ISEE da 30.000,01 a 46.000 euro: 185,00 euro

Figli maggiorenni con disabilità

• ISEE da 0 a 15.000 euro: 271,00 euro
• ISEE da 15.000,01 a 30.000 euro: 148,00 euro
• ISEE da 30.000,01 a 46.000 euro: 131,00 euro

Marco Pirolo chiarisce inoltre che gli assegni ai genitori di figli con disabilità verranno revocati solo nel caso in cui il figlio superi i 90 giorni di permanenza in una residenza assistenziale, e non più per l’intero arco dell’anno come avveniva in precedenza.

Assistenza e appuntamenti

Il CAAF CGIL-AGB è come sempre a disposizione in tutte le sedi provinciali per l’elaborazione dell’ISEE 2026, già prenotabile e necessaria sia per gli assegni provinciali sia per tutte le prestazioni previste dalla normativa nazionale.
Per fissare l’appuntamento ISEE è possibile chiamare il numero unico 0471 1800335, utilizzabile anche tramite WhatsApp.

Per informazioni e chiarimenti sugli assegni, è invece necessario rivolgersi al Patronato INCA CGIL, presente anch’esso su tutto il territorio provinciale.