AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO
Il CAAF CGIL assicura un servizio dedicato agli Amministratori di Sostegno o a chi desidera diventarlo per occuparsi di una persona anziana, non autosufficiente o momentaneamente non autonoma, che informa e accompagna lungo tutto l’iter burocratico, garantendo il supporto di un avvocato di fiducia e assistenza negli adempimenti richiesti dal ruolo.
ASSISTENZA CAAF CGIL:
- assistenza relativa a mansioni, attività, ruolo e figura dell’ Amministratore di Sostegno
- assistenza passo passo in tutti gli adempimenti burocratici per la sua nomina
- apporto di un avvocato di fiducia per seguire tutta la procedura
- invio del rendiconto annuale di spesa
- informazioni utili e indirizzo ad altri Uffici competenti, categorie e servizi CGIL e CAAF CGIL
INFORMAZIONI UTILI:
NOMINA
Figura disciplinata dal Codice Civile, che opera a titolo gratuito su nomina del Giudice Tutelare, l’Amministratore di Sostegno affianca o sostituisce le persone fragili che per malattia, anzianità, disabilità o dipendenze vivono una limitazione rilevante – parziale o totale, temporanea o definitiva, occasionale o abituale – della propria autonomia e faticano a prendersi cura di sé e dei propri bisogni e interessi.
La nomina può essere richiesta:
- dallo stesso beneficiario
- dal coniuge non legalmente separato o dalla persona convivente
- da un parente entro il 4° grado o un affine entro il 2° grado (es. suocera, genero, fratello o sorella della moglie o del marito, etc.)
- dal Pubblico Ministero o dai Servizi socio-sanitari che hanno in carico la persona
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Quando la nomina avviene con ricorso di terzi può essere necessario il patrocinio di un avvocato e l’atto va depositato in Tribunale.
MANSIONI
L’Amministratore di Sostegno
Amministratore di Sostegno agisce tenendo conto dei bisogni e delle aspirazioni della persona che affianca o sostituisce.
Le sue mansioni, stabilite nel decreto di nomina, riguardano:
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- la cura personale e la salute del beneficiario
- la gestione ordinaria dell’economia domestica, dei risparmi e dei collaboratori personali
- le incombenze fiscali e la richiesta di prestazioni sociali
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iDurante il suo incarico deve:
- chiedere l’autorizzazione al Giudice Tutelare per atti di amministrazione straordinaria
- presentare una relazione periodica sulle attività svolte e sulle condizioni di vita del beneficiario
- elaborare un rendiconto annuale di spesa, documentando entrate e uscite
- operare a titolo gratuito (salvo eventuale rimborso spese stabilito dal Giudice Tutelare)