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Reddito di Cittadinanza

Il Reddito di Cittadinanza potrà essere erogato ai richiedenti con i SEGUENTI REQUISITI:

* La scala di equivalenza, dato 1 il parametro per il primo componente, è incrementata di 0,4 per ogni componente maggiorenne e di 0,2 per ogni minore fino a un valore massimo di 2,1.

COMPOSIZIONE NUCLEO FAMILIARE PARAMETRO SCALA EQUIVALENZA SOGLIA MAX REDDITO (ANNUO) SOGLIA MAX REDDITO SE IN AFFITTO
1 componente 1 6.000 9.360
2 adulti 1,4 8.400 13.104
1 adulto e 1 minore 1,2 7.200 11.232
2 adulti e 2 minori 1,8 10.800 16.848
3 adulti e 2 minori 2,1 12.600 19.656
2 adulti e 3 minori 2 12.000 18.720
1 componente + 67 anni 1 7.560 9.360
2 componenti + 67 anni 1,4 10.584 13.104

A partire dal 6 marzo 2019, presso:

POSTE ITALIANE (successivamente da ogni giorno 6 del mese)
SITO del Governo (con credenziali SPID), www.redditodicittadinanza.gov.it
Centri Assistenza Fiscale se convenzionati con l’INPS (le nostre sedi).

BISOGNA ESSERE in POSSESSO di una Dichiarazione Sostitutiva Unica ai fini ISEE in corso di validità.

TEMPI

Il Reddito di Cittadinanza sarà erogato sull’apposita CARTA RDC entro il mese successivo al riconoscimento. La Carta RdC consente un prelievo massimo di 100 euro al mese.
Entro 30 giorni dal riconoscimento del beneficio il richiedente è convocato dal Centro per l’Impiego o dai servizi competenti per il contrasto alla povertà dei Comuni per sottoscrivere i relativi progetti personalizzati (Patto per il Lavoro o Patto per l’Inclusione Sociale).

Come primo atto, TUTTI I COMPONENTI maggiorenni (con l’esclusione per i soggetti di oltre 65 anni di età) devono presentare, entro 30 giorni dal riconoscimento del beneficio, Dichiarazione di Immediata Disponibilità al lavoro presso apposita piattaforma digitale, presso i patronati convenzionati (INCA) o presso i Centri per l’Impiego.

Il BENEFICIARIO DEVE sottoscrivere:

un Patto per il Lavoro e i relativi impegni: registrarsi sulla piattaforma dedicata e consultarla quotidianamente, svolgere ricerca attiva di lavoro, partecipare a progetti, corsi di formazione o riqualificazione professionale, sostenere i colloqui, accettare almeno una delle tre offerte di lavoro “congrue” (la terza può essere distante oltre 250 km dalla residenza).

OPPURE

un Patto per l’Inclusione Sociale e i relativi percorsi e progetti personalizzati di inclusione.

TUTTI I COMPONENTI maggiorenni devono essere disponibili a partecipare per 8 ore settimanali a progetti dei Comuni utili alla collettività.

Il BENEFICIARIO DEVE comunicare tempestivamente ogni variazione relativa alla condizione anagrafica, reddituale e occupazionale, pena la decadenza della prestazione e il recupero delle somme indebite. Inoltre, se si forniscono dati falsi, incluso l’occultamento di redditi e patrimoni ai fini ISEE o delle dichiarazioni fiscali per usufruire irregolarmente del RdC, è prevista la reclusione da 1 a 6 anni.

Entro 30 giorni dal riconoscimento da parte dell’Inps del Reddito di Cittadinanza bisogna presentare la Dichiarazione di Immediata Disponibilità al lavoro (DID), da parte di tutti i componenti maggiorenni del nucleo familiare, non occupati o non studenti. La DID può essere inviata tramite Patronato. Sempre in questo periodo è convocato dai Centri per l’Impiego per stipulare il Patto per il Lavoro o dai servizi dei Comuni competenti per stipulare il Patto per l’Inclusione Sociale.

Per chi sottoscrive il Patto per il Lavoro

ATTENZIONE:

IN CASO DI FALSE ATTESTAZIONI O DICHIARAZIONI MENDACI DA PARTE DEL BENEFICIARIO SONO PREVISTE SANZIONI PENALI CHE POSSONO COMPORTARE DA 2 A 6 ANNI DI RECLUSIONE.