CAAF CGIL NORDEST è anche solidarietà, in favore della sostenibilità ambientale e tutela del territorio.
Le società di Belluno, Bolzano, Trento e Rovigo hanno stanziato 84.000 euro, derivanti dalla donazione di un euro per ogni 730, per far rinascere il bosco dopo le ferite inferte dalla tempesta Vaia.
Il progetto “Ri-ambientiamoci” nasce con la collaborazione di Lassù Società Cooperativa, la Flai Cgil, la Regola di Dosoledo, la regola di Casada e il Gruppo di ricerche culturali Algudnei.
La prima parte del progetto prenderà il via il 7 settembre nella “viza da fabrica” della Regola di Dosoledo in località Valgrande: i protagonisti saranno gli schianti della Val Visdende nella rielaborazione di artisti di land-art e musicisti. Lo scopo è rendere il bosco una realtà didattico-ricreativa in continuità con quanto già rappresentato all’interno del museo Algudnei sulle Regole. «Lo si farà partendo dal nome “VIZArt” che deriva infatti da “viza”, termine che indica il bosco destinato a precisi scopi. Il progetto sarà ambientato nell’area della “viza da fabrica” cioè il bosco il cui legname era destinato alla costruzione», spiega la coordinatrice Daniela Zambelli. Gli artisti che realizzeranno le opere di land-art sono otto e lavoreranno a coppie: Marco Martalar e Manuele Carbogno, Mauro Lampo e Mario Zandonella Maiucco, Roberto Nones e Luigi De Martin D’Orsola, Stefano Feltrin e Gianluca Carbogno con lo scopo preciso di far collaborare un artista locale e uno esterno. Con lo stesso principio sono state scelte una musicista esterna ed un’orchestra locale: Corinna Canzian assieme ai migliori allievi del suo Workshop di Violino e la locale orchestra “La Sorgente Classic Ensamble”.
Le quattro coppie, durante la settimana dell’evento, realizzeranno altrettante installazioni che andranno così a dar vita ad un vero e proprio percorso artistico nel bosco accompagnato dai suoni antichi e nuovi dei musicisti. Il legno proveniente dalla Val Visdende verrà donato e trasportato dalla locale ditta di trasporti Doriguzzi e lavorato in parte su posto dalla segheria mobile del Ticino, che realizzerà sul posto un piccolo impianto di lavorazione del legno.
L’inizio dell’evento “VIZArt” è fissato alle 16 con il concerto di apertura, con Corinna Canzian, che si svolgerà nell’anfiteatro naturale della “viza da fabrica”. Mercoledì 11 settembre, dalle 17.30, aperitivo con gli artisti accompagnato dai migliori allievi del Workshop di Violino 2019 sostenuti da una borsa di studio del Gruppo di ricerche culturali Algudnei. Chiusura sabato 14 settembre alle 16 con la presentazione delle opere e il concerto di chiusura dell’Orchestra “La Sorgente Classic Ensemble” che realizzerà brani di Faurè, Vivaldi, Bach, Mozart, Morricone, Mascagni, Sjstakovitsj, Webber, Tchaikovsky e Brahms.
L’iniziativa è sostenuta dalle 4 società del Caaf Cgil Nordest, in coerenza con i valori e gli ideali di tutela individuale e solidarietà su cui si fonda il sindacato. Sin dal 1999 il CAAF CGIL NORDEST ha dato il via a una serie di progetti di solidarietà, cooperazione e sostegno finanziati destinando annualmente una quota del ricavato del servizio di compilazione dei 730. Quest’anno si è deciso di sostenere un progetto in uno dei territori colpiti dalla tempesta Vaia al fine di promuovere la cultura della sostenibilità ambientale e della valorizzazione e tutela del territorio.
Consistente l’impegno economico ripartito nei due anni che permetteranno al progetto ideato da Lassù e dal Gruppo di ricerche culturali Algudnei di prendere forma nel territorio del Comelico.