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Canone Rai 2020: novità esenzioni e scadenza

06 Gen 20

Tra le novità della  Legge di Bilancio 2020 c’è anche l’estensione dei beneficiari dell’esenzione dal canone Rai.

Dal 1° gennaio 2020, infatti, l’esenzione del canone Rai spetta anche ai contribuenti anziani, titolari di redditi bassi, che per motivi di salute convivono con una badante, colf o in genere collaboratori domestici.

Per gli over 75 con reddito fino a 8.000 euro è un’ottima notizia, visto che fino ad oggi sono stati esclusi dall’agevolazione se conviventi col proprio collaboratore domestico.

  • aver compiuto 75 anni;
  • avere un reddito proprio e del coniuge che complessivamente non superi gli 8.000 euro.

 

Come accedere all’esenzione:

Da quest’anno quindi anche gli anziani finora esclusi, cioè gli over 75 conviventi con colf o badanti, possono fare domanda per l’esenzione dal pagamento del canone Rai.

Per ottenere l’esenzione si deve presentare una dichiarazione sostitutiva con cui si attesta il possesso dei requisiti.

L’agevolazione, specifica l’Agenzia delle Entrate, compete se uno o più televisori si trovano nell’abitazione di residenza (di conseguenza, l’esenzione non spetta se gli apparecchi televisivi si trovano in un luogo diverso da quello di residenza).

L’esenzione spetta per intero se il richiedente ha compiuto 75 anni entro il 31 gennaio dell’anno stesso.

Invece, se il compimento del 75° anno avviene tra il 1° febbraio e il 31 luglio, l’agevolazione spetta solo per il secondo semestre.

(Il modello per l’esenzione canone Rai per gli over 75 e le istruzioni per la compilazione sono disponibili sul sito dell’ Agenzia delle Entrate:)

Infine, in caso di abuso, l’articolo 355 della Legge di Bilancio prevede una sanzione amministrativa che va dai 500 ai 2.000 euro per ciascuna annualità evasa, in aggiunta al canone dovuto e agli interessi di mora.

 

Chi deve pagare, invece,  il canone RAI?

Il pagamento del canone Rai, pari a 90 euro annui, è obbligatorio anche nel 2020 per tutti i soggetti che possiedono in casa un apparecchio televisivo, o un qualsiasi apparecchio in grado di ricevere, decodificare o visualizzare il segnale digitale terrestre o satellitare, direttamente o tramite decoder o sintonizzatore esterno. Da ciò si evince che non paga i 90 euro della tassa chi guarda la televisione tramite computer, cellulari e tablet privi di sintonizzatore.

Il canone è tuttavia dovuto una sola volta in relazione a tutti gli apparecchi detenuti dai componenti della stessa famiglia anagrafica, indipendentemente dal numero di abitazioni in cui sono presenti apparecchi TV.

 

Modalità di pagamento

Anche nel 2020 l’importo del canone Rai sarà addebitato mensilmente, 9 euro al mese per 10 mesi, da gennaio ad ottobre, sulla bolletta dell’energia elettrica, già a partire dal mese di gennaio, salvo per le famiglie che non sono intestatarie di un contratto per l’energia elettrica, ad esempio, quando tale contratto è in capo al proprietario che affitta l’alloggio e non all’inquilino. In questo ultimo caso il canone dovrà essere pagato con il modello F24 in un’ unica soluzione, 90,00 euro, entro il 31 gennaio 2020 o in due rate semestrali di 45,94 euro ciascuna, entro il 31 gennaio ed entro il 31 luglio.

Per ciascun intestatario di un contratto di fornitura elettrica di tipo residenziale vige la presunzione di detenzione di una TV in casa. Insomma, il canone Rai è addebitato a tutti i contribuenti che hanno intestata una bolletta della luce, perché si presume che in ogni abitazione vi sia almeno una televisione.

 

Canone Rai 2020: chi non paga? Tutte le esenzioni e scadenza disdetta

Alcune categorie di contribuenti possono beneficiare dell’esonero dal pagamento del canone Rai e, anche nel 2020, l’agevolazione si applica ai seguenti soggetti:

· Anziani Over 75 titolari di reddito familiare, non superiore a 8.000 euro;

· Invalidi civili degenti in una casa di riposo;

· Ospedali militari, Case del soldato e Sale convegno dei militari delle Forze armate.

· Militari di cittadinanza straniera appartenenti alle Forze Nato;

· Agenti diplomatici e consolari: solo per quei Paesi per cui è previsto lo stesso trattamento per i diplomatici italiani;

· Rivenditori e negozi in cui vengono riparate TV.

Non paga il canone, inoltre, chi dichiara di non possedere alcuna televisione in casa.

Per non pagare il canone Rai è tuttavia necessario presentare apposita domanda, scaricando il modulo dal sito dell’Agenzia delle Entrate e presentandolo ad essa compilato entro il 31 gennaio di ogni anno, nel caso non si possieda un televisore, o un apparecchio che sintonizza i programmi Radio e Tv, e per gli OVER 75, con reddito familiare sotto gli 8.000 euro, entro il 30 aprile di ogni anno, o entro il 31 luglio se si vuole l’esenzione solo a partire dal secondo semestre.