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Assegno Unico 2023: occorre il rinnovo dell’ISEE

15 Gen 23
La nuova Legge di Bilancio ha apportato delle modifiche anche all’Assegno Unico Universale per le famiglie con figli.

Attenzione quindi all’ISEE perchè l’importo mensile spettante nel corso di quest’anno potrebbe variare.

Novità dell’assegno unico 2023

• aumento del 50% dell’importo dovuto per i nuclei familiari con almeno 4 figli.
Ovvero la  maggiorazione forfettaria sarà pari a 150 euro per nucleo

• incremento del 50% dell’assegno per i nuclei familiari con tre o più figli a carico di età compresa tra 1 e 3 anni.
In pratica l’importo spettante aumenta del 50% per ogni figlio con il limite di ISEE pari a 40.000 euro

• aumento del 50% dell’assegno da applicare a tutti gli importi spettanti nel rispetto della fascia ISEE di riferimento per i nuclei familiare con figli fino a 1 anno di età

NOTA BENE: tutti gli aumenti sopra citati decorreranno da febbraio 2023.

Assegno unico 2023 e ISEE

L’assegno unico universale è legato alla fascia ISEE di appartenenza; ecco perchè è fondamentale che nel corso del mese di gennaio le famiglie interessate a beneficiare dei bonus e degli aiuti dello Stato, provvedano ad aggiornare il proprio ISEE.

L’INPS nella circolare 132 del 15 dicembre 2022 ha annunciato che non sarà necessario presentare una nuova domanda per l’assegno unico 2023 se non variano i seguenti parametri:

• numero di figli a carico

• raggiungimento dell’età che esclude il figlio dall’accesso all’assegno unico, ossia 22 anni

• modifica dell’ISEE che fa rientrare in una fascia differente rispetto l’anno precedente

ATTENZIONE: è necessario presentare la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) per ottenere un ISEE aggiornato. In caso contrario, da marzo 2023 viene garantito solo l’importo minimo previsto per gli ISEE da 40.000 euro in su. 

Come richiedere l’Assegno Unico Familiare?

Se è il primo anno che si richiede l’Assegno Unico 2023, si dovrà seguire la procedura guidata presente sul portale dell’INPS nella propria area personale. Gli assegni saranno erogati solo a partire dal mese di marzo 2023, previ i controlli di verifica da parte dell’ente previdenziale.

Riassumendo: chi deve fare domanda per l’assegno unico 2023?

Coloro che:

• non hanno mai beneficiato dell’assegno unico

• hanno trasmesso la domanda sino al 28 febbraio 2023 e la stessa si trova in stato respinta, decaduta, rinunciata o revocata

per poter accedere alla prestazione per il periodo 1° marzo 2023 – 29 febbraio 2024, dovranno trasmettere una nuova domanda.

Come si riceve l’Assegno Unico 2022?

L’importo spettante del sussidio sarà accreditato direttamente sul conto corrente del richiedente e beneficiario INPS.

IN SINTESI:

• chi sta già ricevendo l’assegno a febbraio 2023 e il suo nucleo familiare non è variato non deve presentare una nuova domanda, ma solo l’Isee entro il 30 giugno 2023

• chi sta già ricevendo l’assegno a febbraio 2023 e il suo nucleo familiare è variato deve adeguare la domanda e presentare l’Isee entro il 30 giugno 2023

chi non presenta o non aggiorna l’Isee percepirà gli importi minimi previsti dalla normativa

chi non sta già ricevendo l’assegno unico a febbraio 2023,  deve presentare una nuova domanda entro il 30 giugno 2023 per ricevere gli arretrati da marzo 2023. Nel caso di presentazione oltre il 1° luglio, invece, la prestazione decorrerrà dal mese successivo e non si avrà diritto agli arretrati.