L’Agenzia delle Entrate sta inviando alle collaboratrici domestiche e alle badanti una lettera con la quale viene contestata loro la mancata presentazione della dichiarazione dei redditi e quindi anche il mancato pagamento delle relative imposte.
L’Agenzia delle Entrate fa presente che le destinatarie e i destinatari delle contestazioni sono stati individuati attraverso l’incrocio dei dati tra la stessa e l’Inps presso il quale vengono versati i relativi contributi previdenziali.
Pertanto si invitano tutte e tutti gli interessati dalla campagna dell’Agenzia delle Entrate a recarsi presso le sedi del Caaf Cgil-Agb in tutto il territorio provinciale, per verificare la situazione ed eventualmente provvedere alla presentazione delle dichiarazioni dei redditi anche relativamente a tutti gli anni contestati.
Anche le famiglie presso le quali operano le collaboratrici e collaboratori familiari e le/i badanti potenzialmente interessati, dovrebbero metterli a conoscenza di quanto sta avvenendo.
Si ricorda che le famiglie interessate devono consegnare annualmente una dichiarazione con la quale vengono indicati gli importi lordi pagati sui quali, a differenza dei normali datori di lavoro che, in quanto sostituti d’imposta trattengono mensilmente l’irpef sugli importi percepiti dai lavoratori, non vengono effettuate trattenute fiscali, che pertanto obbligano le lavoratrici e lavoratori di questo settore, a presentare annualmente la dichiarazione dei redditi.
Rimaniamo, come sempre, a disposizione per le informazioni necessarie e per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi sia ai lavoratori, ma se necessario anche alle famiglie interessate.