Nel 2022 è possibile richiedere diversi sostegni economici e bonus dedicati alle famiglie e ai lavoratori.
In particolare, per chi ha un valore ISEE basso è possibile accedere a sgravi vantaggiosi su diversi aspetti.
Per effettuare il calcolo corretto dell’ISEE ci si può rivolgere gratuitamente presso la nostra sede più vicina in tutto il Nordest.
Bonus Sociale (bollette)
Si tratta di un aiuto economico che viene erogato direttamente nelle bollette della luce e del gas di chi presenta un ISEE basso. Questo sostegno è stato introdotto dallo stato per contrastare i rincari dell’energia e del gas causati dall’inflazione che continua anche in questi mesi.
Il bonus bollette è quindi una misura automatica, disponibile da aprile a dicembre 2022.
Uno dei fattori più interessanti di questo sostegno riguarda la retroattività: per chi rientra nel requisito ISEE, è disponibile il bonus a copertura dei mesi precedenti, da aprile, in automatico come rimborso.
Per ricevere il sostegno è indispensabile procedere con il calcolo dell’ISEE, e non è necessario presentare ulteriori richieste, perché l’importo mensile delle bollette verrà automaticamente alleggerito per i beneficiari.
Assegno Unico Universale: la misura per i figli
All’inizio del 2022 è stato lanciato l’assegno unico universale, misura dedicata ai genitori con figli a carico dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni di età. L’importo ottenibile è erogato dall’Inps ed è proporzionale al reddito: diminuisce all’aumentare dell’Isee, sulla base di un sistema a scaglioni.
La misura può essere richiesta da lavoratori dipendenti, autonomi e disoccupati. Questa misura consente alle famiglie di ricevere mensilmente un importo che può arrivare a qualche centinaio di euro a favore delle spese per i figli. In questo caso l’importo è variabile in base all’ISEE del nucleo familiare. Questo vuol dire che chi ha un ISEE basso può ricevere un sostegno maggiore. In particolare, questi sono i limiti della misura:
ISEE inferiore a 15.000 euro: assegno massimo per figlio da 175 euro al mese;
ISEE superiore a 40.000 euro: assegno minimo per figlio da 50 euro al mese.
Tra queste due soglie sono previsti altri scaglioni in base alle caratteristiche del nucleo familiare, come il numero dei figli, la presenza di un componente portatore di handicap o altre situazioni eventuali, come la presenza di un solo genitore. In questi casi è possibile ricevere delle maggiorazioni dell’Assegno Unico, presentando l’ISEE familiare. Va ricordato che questo sostegno ha preso il posto di altri bonus e misure dedicate ai figli presenti in precedenza, come molte delle detrazioni fiscali per i figli.
La carta acquisti
Un aiuto in più per le famiglie in difficoltà è la carta acquisti ordinaria, disponibile per chi non supera la soglia ISEE di 7.120,39 euro all’anno nel 2022. Questa carta ha un importo di 40 euro al mese, e viene ricaricata ogni due mesi. Per poterla ricevere è necessario avere un’età superiore a 65 anni, oppure avere un figlio di età inferiore ai 3.
Questa carta viene emessa dalle Poste Italiane, e consiste in una normale carta di pagamento ricaricabile, ma può essere utilizzata esclusivamente per alcuni tipi di acquisti, e presso i negozi convenzionati.
Trattandosi di un sostegno economico per chi si trova in difficoltà, la carta acquisti può essere utilizzata per comprare prodotti di prima necessità e alimentari, o per pagare le bollette delle utenze domestiche, con precise regole e limiti.
Inoltre alcune farmacie e negozi aderenti all’iniziativa garantiscono il 5% di sconto su diversi prodotti per chi possiede questa carta, che ha durata annuale ma è rinnovabile.
Bonus asilo nido
Nonostante l’introduzione dell’Assegno Unico per i figli, è rimasto attivo il bonus asilo nido, dedicato ai genitori con figli di età inferiore a 3 anni, che frequentano l’asilo nido, oppure nel caso in cui devono rimanere a casa per motivi di salute.
In entrambi i casi è possibile richiedere un sostegno economico per le spese che può variare in base all’ISEE del nucleo familiare, in particolare:
ISEE inferiore a 25.000 euro: bonus massimo di 3.000 euro all’anno;
ISEE tra 25.001 e 40.000 euro: bonus massimo di 2.500 euro all’anno;
ISEE superiore a 40.001 euro: bonus massimo di 1.500 euro.
Il bonus consiste in un rimborso delle spese, ovvero il genitore dovrà necessariamente presentare le ricevute dei costi sostenuti per l’asilo nido, e la richiesta va presentata direttamente all’INPS entro il 31 dicembre 2022 per l’anno in corso.
Bonus psicologo
Sempre nel 2022 è nato il bonus psicologo, per aiutare i cittadini a combattere condizioni di sofferenza e difficoltà psicologiche legate dapprima dall’arrivo della pandemia e successivamente alle problematiche economiche causate anche dall’inflazione.
Il sostegno è riservato a coloro che hanno un ISEE inferiore a 50.000 euro, ed è possibile presentare domanda fino al 24 ottobre 2022.
Come l’assegno unico, il valore del bonus è però parametrato a fasce prestabilite di reddito e l’importo erogato per il pagamento delle sedute con uno psicologo varia in base all’ISEE del nucleo familiare, in particolare:
ISEE inferiore a 15.000 euro: bonus di 600 euro per ogni beneficiario;
ISEE da 15.000 a 30.000 euro: bonus di 400 euro per ogni beneficiario;
ISEE da 30.000 a 50.000 euro: bonus di 200 euro per ogni beneficiario.
Anche questo sostegno si può ottenere presentando una apposita domanda all’INPS insieme al valore ISEE corretto del nucleo familiare.
Reddito e pensione di cittadinanza
Un sostegno strutturale che l’INPS ha reso disponibile a chi ha un ISEE basso è il reddito di cittadinanza, o in alternativa, per chi ha superato i 67 anni, la pensione di cittadinanza. Si tratta di una misura volta a sostenere le famiglie i cui componenti risultano disoccupati, e per il reinserimento lavorativo. In questo caso l’ISEE non deve superare 9.360 euro, e ci sono altri requisiti di cui tenere conto. Uno di questi è il patrimonio immobiliare in Italia e all’estero, che non deve superare 30.000 euro complessivi. Sono previsti dei limiti anche per ciò che riguarda il patrimonio mobiliare, i cui massimali sono innalzati in caso di componenti con disabilità.
l reddito di cittadinanza è una misura rivolta a sostenere i cittadini senza lavoro e in concomitanza a reintegrarli. Per questo motivo è obbligatorio dare la propria disponibilità al lavoro, e seguire le iniziative volte all’inserimento proposte dai diversi enti sul territorio preposti, come i Centri per l’Impiego. Successivamente a due rifiuti di lavoro, la misura viene sospesa.
Altri sostegni per il 2022
Oltre ai principali bonus visti sopra, è possibile nel 2022 accedere a diverse misure economiche a sostegno delle famiglie e dei cittadini. In particolare:
Agevolazioni prima casa per soggetti under 36: fino al 31 dicembre 2022 è possibile richiedere alcune agevolazioni fiscali importanti se un giovane acquista una casa tramite mutuo, e l’ISEE in questo caso deve essere inferiore a 40.000 euro. Sono previste esenzioni dall’imposta di registro, ipotecaria e catastale, esenzione dall’imposta sostitutiva per la compravendita, credito di imposta IVA al 4%;
Agevolazioni per le tasse universitarie: in base all’Università specifica, sono previste tasse universitarie più basse per coloro che hanno un reddito inferiore, ovvero un ISEE basso. In alcuni casi è previsto l’esonero dal pagamento di queste tasse;
Esenzione dal ticket sanitario: in alcuni casi è possibile richiedere di essere esonerati dal pagamento di un ticket sanitario per determinate situazioni, presentando un valore ISEE basso, in base alle disposizioni delle singole Regioni. Risulta disponibile anche un bonus per una visita dentistica, con ISEE inferiore a 8.000 euro, con prezzi agevolati;
Assegno di maternità: in questo caso non si tratta della maternità INPS, ma di un bonus aggiuntivo erogato dai singoli Comuni per le neo mamme, con ISEE basso. Per il regolamento è necessario consultare i siti ufficiali dei singoli Comuni;
Bonus auto elettriche e incentivi auto: sono ancora disponibili alcuni incentivi auto per l’acquisto di veicoli a bassa emissione inquinante, in particolare le auto elettriche. Si attendono nuove misure che possano sostenere chi ha un reddito e un ISEE bassi;
Conti correnti: è disponibile un accesso agevolato ai conti correnti per chi ha un ISEE inferiore a 11.600 euro.